Hächle Schrattenfluh

Ritrovo alle 6:40 a Brugg e viaggio verso Sörenberg. L’aria frizzante del mattino (-11 gradi!) ci avvolge mentre montiamo le pelli sugli sci. Dopo un controllo rapido degli artva, si parte. Non c’è abbastanza neve dal parcheggio Hirsegg per una salita diretta all’Hächle, per cui cambiamo rotta: partiremo dal parcheggio di Wagliseiboden, puntando invece verso il Türstehäuptli, passando per la Chlushütte.
Alle 8:30 siamo in cammino. La neve compatta scricchiola sotto i nostri scarponi mentre seguiamo il sentiero che si snoda tra gli alberi ancora in ombra. Il primo tratto è tranquillo e regolare, e poco dopo il sole comincia a illuminare le cime e gli alberi intorno a noi, regalando scorci spettacolari.
Raggiungiamo la Chlushütte con calma. Ci fermiamo qualche minuto per una pausa veloce, ammirando il panorama: le vette circostanti sono maestose, in particolare il trittico Eiger-Mönch-Jungfrau, e la valle sotto di noi si perde in un mare di silenzio. Dopo uno spuntino e qualche sorso di thè, riprendiamo la salita.
Il percorso verso il Türstehäuptli si fa più ripido e tecnico, ma le condizioni sono ottime. . Il vento si alza leggermente man mano che ci avviciniamo alla cresta, ma nulla che possa fermare l’entusiasmo.
Arrivati poco sotto la vetta, ci fermiamo per ammirare il panorama: davanti a noi si apre uno spettacolo unico.
La discesa in neve fresca è divertente e veloce. Ci fermiamo a pranzare in una piana sotto un sole caldo, e ripartiamo verso la macchina. Una gran bella giornata di scialpinismo!